La Mia Storia

All’inizio del corso ero molto più riservata, poi c’è stato un grande risvolto perchè ho capito davvero il potenziale dei fiori grazie ai risultati che stavo avendo nella mia vita personale, nelle relazioni con le persone a cui voglio bene. 

Anche a livello lavorativo il fattore personale ha inciso: quando si diventa più accoglienti e più comprensivi si guardano le cose con una più sana leggerezza e si impara a lasciare andare le cose della vita che diversamente ci oscurerebbero le giornate… Riuscire a trovare la luce interiore non è scontato, tutti passiamo giornate si e giornate no e a volte le giornate no ci annientano: avere consapevolezza di noi stessi, di ciò che siamo e del nostro potenziale è importante per affrontare i momenti in cui sentiamo di avere meno strumenti. 

Ho una formazione pregressa più cognitiva, tramite la quale cercavo di comprendere chi avevo avanti ma non era facile tradurre il cognitivo con le emozioni… eppure, noi siamo guidati soprattutto dalle emozioni: non riuscire a concretizzare questa comprensione era frustrante. Ora, invece, l’idea di avere una chiave di lettura emotiva mi permette di lasciare andare ciò che non mi appartiene e prendermi cura di ciò che invece ha a che fare con me. 

Anche il rapporto con Birra, il mio cane, è cambiato: è completamente rivoluzionato ma la cosa ironica è che lei era apposto, ero io a dover capire tante cose di me!