Qualche mese fa lessi un post di Adele su Facebook in cui chiedeva preoccupata se nel Gruppo Bracchi ci fosse qualcuno che avesse esperienza di “fratelli di razze diverse”, perché aveva appena accolto nella sua famiglia “Willi, un decenne Bassotto a pelo duro di una sua amica che per problemi seri non poteva più tenere”.
Lei aveva già Ottorino, un Bracco Italiano abituato a essere l’unico cane di casa, e quindi si chiedeva se il nuovo arrivo potesse destabilizzarlo.
In quello stesso periodo avevo accolto nella mia famiglia Luna, una Golden Retriever di 11 anni che mio fratello non poteva più tenere perché sarebbe entrato in Comunità terapeutica. Stavo vivendo un’esperienza simile ad Adele perché anche io avevo una Bracca Italiana e quindi le scrissi per rassicurarla e per raccontarle come avessi aiutato Luna e Aria nella nuova situazione con i fiori di Bach.
Da lì Adele decise di sperimentare i fiori di Bach con Willi e così mi feci raccontare la sua storia.
Lui era vissuto dieci anni con un altro cane, di nome Maki, nella famiglia dell’amica di Adele.
Purtroppo, ad un certo punto, la mamma dell’amica si ammalò e morì, il papà decise di vendere la loro casa e in quella nuova non aveva più spazio per tenere i due cani. Intanto che cercava una soluzione che potesse andar bene, li lasciò ospiti di una pensione per qualche settimana, dopo di che Adele pensò di provare a tenere Willi.
Appena arrivato aveva le pupille dilatate, lo sguardo smarrito, non capiva bene cosa fosse successo.
Erano cambiate un bel po’ di cose: le sue persone di riferimento, la casa, il contesto, il compagno di vita… una rivoluzione!
Ottorino il Bracco, che è sempre stato molto coccolone e molto legato ad Adele, ora si vedeva questo nanetto sempre tra i piedi, che lo montava di continuo e guardava Adele con gli occhi sbarrati come dire “Ma questo chi è? Cosa ci fa qui?”. Con grande pazienza cercava di calmarlo dandogli dei morsetti e passavano le giornate a giocare, correre e dormire insieme, inseparabili. Ottorino era contento anche se Willi era martellante, testardo, ridondante, agitato, impaziente.
Adele si sentiva un po’ travolta da questa rivoluzione, il piccolo cagnetto stava scombinando le loro vite, le loro abitudini, i loro orari, il sonno.
Faceva pipì in casa, di giorno e di notte, allora per evitare che rovinasse i divani della loro casa in affitto Adele cercava di portarlo fuori a far pipì anche di notte.
Una volta poi, Willi perse il controllo dietro a una gallina, per poco non se la mangiò! Un’altra volta scappò di notte per correre dietro a qualche selvatico.
A quel punto, Adele si arrabbiò moltissimo e disse: “Willi, o ti comporti bene o non ti posso più tenere!”.
Iniziammo a lavorare coi fiori di Bach su Willi per cercare di aiutarlo a gestire le grandi emozioni dovute a tutti questi cambiamenti e dopo una decina di giorni:
- non montò più Ottorino,
- non fece più pipì in giro per casa se non per la gioia,
- niente più ansia,
- imparò gli orari di casa, dormiva,
- al guinzaglio era sereno
- rispondeva al richiamo di Adele
Anche il suo sguardo era cambiato, era finalmente sereno.
Certo, ancora qualcosina combinò… Una volta scappò e andò a infrattarsi nei rovi e Adele per recuperarlo era dovuta andare in mezzo alle spine a liberarlo, anche lì si arrabbiò molto, pativa la perdita di controllo e si sentiva sconfitta quando Willi non la ascoltava.
Continuammo coi fiori e pian piano Willi ridimensionò anche questa sua parte un po’ selvaggia da cane da caccia. Certo non potevamo azzerare la sua natura, ma trovarono un buon compromesso.
Visti i buoni risultati con Willi, Adele pensò di aiutare anche Ottorino e mi raccontò che da cucciolo subì un forte trauma: il cane dei vicini, un pastore molto grande e territoriale, gli aveva morso la coda e lui si era spaventato moltissimo.
Da allora divenne diffidente verso gli altri cani, mordicchiava, cercava di imporsi e non giocava più con Pippo, il cane cucciolo del pastore che ora era diventato adulto.
All’aperto era geloso di tutti i cani che si avvicinavano ad Adele e aveva anche un altro problema.
Inizialmente focalizzammo l’attenzione sul riequilibrare le emozioni di Otto: sicuramente quel morso lo aveva traumatizzato e la paura e lo spavento di quel momento avevano lavorato dentro di lui, portandolo a mettere in atto dei comportamenti che lo facessero sentire più sicuro di sé con gli altri cani.
Ciononostante era preoccupato, tant’è che si mangiava le unghie e le coperte per compensare il disagio emotivo.
In un primo momento Otto sembrò peggiorare: era diventato più spavaldo del solito e così sospendemmo una settimana e per poi ricominciare la seguente.
In pochi giorni smise di mangiarsi le unghie e si limitava a leccare le coperte.
Con gli altri cani migliorò molto, coi più piccoli aveva iniziato a giocare e con gli adulti ad essere più morbido e meno assillante.
Adele oggi si dice meravigliata dai passi da gigante fatti dal piccolo Willi, un cagnetto che a undici anni ha cambiato completamente vita.
Grazie anche al sostegno dei fiori di Bach in poco tempo è riuscito ad adattarsi molto bene a tutto.
Le ha insegnato che tante volte, dietro a un cambiamento improvviso, ci possono essere tante opportunità se ci si mette in gioco e si possono vincere anche tante paure.
Ciò che mi ha colpito di più di questa storia è che Adele ha cambiato completamente atteggiamento, si è ammorbidita, è diventata più accogliente e comprensiva e questo penso sia la giusta ricompensa per il grande gesto d’amore che ha fatto nei confronti di Willi, accogliendolo nella sua famiglia.
Willi ha messo un faro sulle emozioni e pian piano ha migliorato la vita di tutti!
P.S. Oggi Adele mi ha riferito che rientrata a casa dal turno di notte al lavoro, non l’hanno svegliata durante il suo riposo e hanno fatto nanna insieme a lei fino a pranzo! Che bravi questi ragazzi!
Danila Buttacavoli, dott.ssa Naturalista e Consulente in fiori di Bach nella relazione Uomo-Animale.
Sono specializzata in cani e fiori di Bach, se avessi bisogno del mio aiuto puoi scrivermi a info@benessereanimale.eu, sarò lieta di accompagnare te e il tuo animale in un percorso che vi porti alla serenità.
SITO: Benessere animale – Cani e fiori di Bach, https://benessereanimale.eu/