Come funzionano i fiori di Bach?

Tutti gli esseri viventi cambiano frequenza vibratoria quando provano una certa emozione.

La paura ha una certa frequenza, la pace ne ha un’altra, l’angoscia un’altra ancora, il disgusto ancora una differente e così via.

Questo perché nel mondo tutto è energia: la sedia, la scrivania, la luce, il pensiero, le parole… tutto, andando a scomporre nella sua milionesima parte, è fatto di energia.

A livello energetico quando proviamo una certa emozione, la nostra “forma energetica” cambia, acquisendo la forma di quella emozione.

I fiori di Bach sono rimedi naturali e fanno parte di un sistema di cura “vibrazionale” e prevede 38 rimedi differenti ed ogni rimedio proviene da una pianta campestre, la quale emette una certa vibrazione, identificativa solo ed esclusivamente di quella specie di pianta.

Quella specifica vibrazione corrisponde anche alla frequenza in grado di armonizzare (o bilanciare) le frequenze che ci caratterizzano quando proviamo una emozione “negativa” (o disfunzionale).

Dato che tutto il nostro corpo, in ogni sua più piccola funzione o sensazione, è energia, se cambiamo vibrazione tutto il nostro essere cambia.

Più andiamo verso l’armonia (di cui i fiori sono promotori), più saremo sereni.

Questo vuol dire che all’interno di ciascun rimedio non c’è alcun principio attivo, non c’è traccia tangibile della pianta da cui proviene.

Ciò che porta la guarigione emotiva è l’acqua contenuta in ciascuna boccetta di fiori di Bach, la quale si è trasformata nella sua vibrazione perchè è precedentemente entrata in contatto con una determinata parte di una certa pianta e grazie a questo processo, ne acquisisce la stessa frequenza vibratoria.

Quando assumiamo il fiore di Bach riferito all’emozione che proviamo, avviene un processo di osmosi tramite il quale la nostra frequenza vibratoria cercherà di allinearsi a quella del fiore (portatore di pace e serenità) e noi, spontaneamente, inizieremo a sentirci meglio, più leggeri, più “luminosi”.

Un po’ come accade dopo una passeggiata nel bosco.

Questo processo (spiegato qui da un punto di vista più “meccanico“)  è accompagnato da movimenti interiori, cambi di percezione e consapevolezza, abbassamento dell’intensità delle emozioni “negative” che proviamo: tutto questo genera un cambio di osservazione, un modo diverso di reagire e interpretare ciò che accade. 

E quindi, ad un profondo cambiamento

Vuoi imparare ad usare i fiori di Bach sia per le persone, sia per gli animali?

Vuoi trasformare la loro relazione in uno strumento evolutivo?

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